
SPORT INVERNALI

SESTRIERE – VIALATTEA
Sestriere https://www.vialattea.it/
Lo sci italiano è nato sulle montagne torinesi nel novembre del 1896.
Il promotore dello sci alpino
italiano fu Adolfo Kind, ingegnere chimico svizzero e alpinista, residente a Torino. Nel 1896 Adolfo Kind si fece spedire
due paia di ski norvegesi e dopo le esercitazioni al Valentino e al Monte dei Cappuccini, Kind salì a Giaveno e raggiunse
le frazioni più alte, passando per Prà Fieul fino alla cima del Monte Cugno dell’Alpet. Nel 1899 fu la volta
dei 3.000 metri: il Monte Tomba, sopra il Lago del Moncenisio.
Nel gennaio del 1906 venne inaugurata la prima stazione alpina italiana a Sauze d’Oulx, in Alta Val di Susa.
Sin dall’inizio dello scorso secolo Bardonecchia si rivelò terreno ideale
per il nuovo sport. Nel 1909 furono organizzati i primi campionati
italiani di sci alpino e fu costruito un trampolino. Nel 1935 venne costruito il primo impianto di risalita del comune.
Nel 1934 venne costituito ex novo il comune di Sestriere (nato con il nome Sestrierès) e dopo quarant’anni
dalla scoperta del nuovo sport vennero costruiti i primi impianti di risalita del comune.
Sestriere oltre a essere stata sede di Torino 2006, è un appuntamento fisso di Coppa del Mondo di sci alpino, ospitando anche i mondiali nel 1997.
La Val di Susa ha ospitato i XX Giochi olimpici invernali che si sono svolti dal 10 al 26 febbraio 2006.
Sono stati realizzati i Villaggi Olimpici di Sestriere e Bardonecchia, e la pista di Bob, Slittino e Skeleton di Cesana.
In Val di Susa si sono svolte le gare di Snowboard a Bardonecchia, Slittino, Bob e Skeleton
sulla pista Cesana-Pariol, Biathlon a Cesana-Sansicario, Sci alpino (femminile) a Sansicario-Fraiteve, Freestyle a Sauze d’Oulx e Sci alpino (maschile) a Sestriere.
A Sestriere si è svolto lo Sci Alpino dei IX Giochi Paralimpici invernali che si sono svolti dal 10 al 19 marzo 2006.
Torino ha ospitato nel 2007 la seconda Universiade dopo la prima estiva del 1959.
Si è svolto lo Sci Alpino e lo Snowboard a Bardonecchia e il Biathlon a Cesana-Sansicario.Sauze d’Oulx
Il comprensorio sciistico più importante della Valle è la Via Lattea con 400 chilometri di piste ed è situato
nei comuni: Sestriere, Sauze d’Oulx, Claviere, Cesana-Sansicario, Pragelato (comune situato nella Val Chisone)
e Monginevro (comune situato in territorio francese). Un’altra località sciistica è Bardonecchia, con 100 chilometri di piste, è suddiviso
in due comprensori: Melezet, Les Arnaud e Colomion (1.300 metri – 2.400 metri) e Jafferau (raggiunge i 2.800 metri d’altitudine).
In Val di Susa ci sono anche delle località sciistiche
minori: il Pian del Frais situato a 1.500 metri nel comune di Chiomonte ha 22 chilometri di piste.
La Val di Susa offre anche piste per lo sci di fondo. Vicino al Sestriere ci sono le piste
di Pragelato (situato nel fondovalle della Val Chisone) utilizzate per i XX Giochi olimpici invernali per le gare
di sci di fondo e combinata nordica. A Pragelato si sono svolte anche le gare di salto con gli sci.
A Bardonecchia c’è la pista di fondo Assomont situata nella Valle Stretta, a Cesana Torinese la pista è localizzata in Val del Thuras.
La pista Cesana Pariol, dove si sono svolte le gare di Bob, Skeleton e Slittino nei XX Giochi olimpici invernali, ha ospitato anche il Campionato italiano
di slittino nel 2006 e nel 2007. La struttura ospiterà il Campionato europeo
di slittino il 12 gennaio e 13 gennaio 2008, la Coppa del Mondo di Bob e Skeleton dal 18 al 20 gennaio e il Mondiale di Slittino
nel 2011.Colle delle Finestre con sullo sfondo il Rocciamelone.
Nel 2018, dalle montagne della Valsusa è stata tratta la medaglia di roccia, onorificenza ideata per premiare
gli undici atleti italiani giunti al quarto posto delle rispettive discipline in occasione dei Giochi invernali di Pyeongchang.[17]
Piste top
Pista 21 – Sansicario
La pista è lunga quasi 4 km, inizia come nera ed è esposta al sole per il primo tratto, la vista sul Monte Chaberton è da togliere il fiato.
Si parte a quota 2619 metri non appena scesi dalla seggiovia Rio Nero e si affronta subito un muro tecnico che farà felice gli sciatori più esperti.
La discesa prosegue, si allarga e diventa prima rossa e poi blu.
Il paesaggio cambia, si attraversa il bosco e la zona è più in ombra.
Il percorso ora è blu e i cambi di pendenza e la larghezza permettono di mantenere
alto il divertimento. L’arrivo è all’inizio della seggiovia Baby nel paese di Sansicario
Fraiteve Olympique 18 – Sansicario
Parliamo della pista utilizzata per le gare di Super Gigante e di discesa libera femminile delle Olimpiadi invernali
del 2006. Quasi 4 km di discesa che hanno tutto il fascino delle piste olimpiche.
Seguendo la 79 alta, che è una rossa, si raggiunge l’inizio ufficiale della pista Fraiteve Olympique 18.
E’ una nera non troppo tecnica, che alterna tratti non troppo ripidi a muri
un pò più impegnativi come il Colombiere: partenza del Super G.
Il divertimento è assicurato dai numerosi cambi di pendenza e direzione.
La pista è larga e termina con un tratto nel bosco più in ombra fino a raggiungere il paese di Sansicario.
Kandahar – Pista Slalom Gianni Alberto Agnelli – Sestriere
Il nome porterà subito alla mente degli appassionati i mondiali di sci del 97, con i grandi campioni
come la Compagnoni e Tomba.
La pista è quella dello Slalom Speciale maschile e femminile della Coppa del Mondo.
Amanti dell’adrenalina non potete lasciarvela scappare!
L’inizio è poco impegnativo fino a raggiungere la partenza delle gare, da lì la pendenza
si fa sentire e ci accompagna per tutta la discesa fino all’arrivo, dove la il percorso è nuovamente più dolce e va a raggiungere
la seggiovia Cit Roc.
Pista Kandahar Banchetta Nasi – Sestriere
E’ considerata la pista più bella del comprensorio della Via Lattea, qui si sono disputate le gare di discesa libera
olimpica maschile Torino 2006. Siamo sul Monte Motta a 2800 metri e ti aspettano 914 metri di dislivello
che ti colpiranno dritto al cuore.Si parte alla grande giù per un ripido muro che arriva ad una pendenza del 63%.
L’altezza ci regala una vista sulle Alpi che non teme rivali.
La pista continua superando l’arrivo delle altre seggiovie che fermano più in basso, ma non smette
di sorprendere, l’alternanza di muri, salti, curvoni, cambi di pendenza e tratti nel bosco
mantengono alto il divertimento fino all’arrivo che si trova a Borgata 1886 metri.
Per i veri esperti, da percorrere tutta d’un fiato!
Gran pista Sauze Oulx – La pista piu’ lunga della Via Lattea
Caratteristica di questa pista è la sua lunghezza che ci permette di percorrere un tratto di ben 9 chilometri .
Si parte dal Monte Fraiteve a 2700 metri e si vanno a percorrere 1300 metri di dislivello.
La pista è rossa con alcuni passaggi tecnici. La sua lunghezza i cambi di pendenza e i passaggi nel bosco te la faranno subito amare.
L’arrivo è a Jouvenceaux a 1383 m.


COLOMION – BARDONECCHIA
Estate a Bardonecchia - La tua vacanza in montagna (bardonecchiaski.com)
Pista nera Vallon Cros, Bardonecchia
Si parte a 2395 m, scesi dallo skilift del Vallon.
Prima di iniziare la discesa ti consigliamo di fermarti
un attimo e goderti la vista che è qualcosa di spettacolare.
La pista è una nera molto divertente che inizia subito con un bel muro
abbastanza impegnativo e termina con un falsopiano che porta alla partenza dello skilift.
Questa parte del comprensorio è poco frequentata e prende il sole fino a tardi, te la consigliamo
se le gambe non sono troppo stanche, per goderti le ultime discese della giornata.


